Quante volte ti succede di essere inserit* in email che non ti riguardano solo perché le persone stanno cercando di “mettersi al sicuro”?

Lavoro in aziende di ogni dimensione, tecnologiche o ancora solo con PC fissi perché non si sa mai. Ma hanno tutte lo stesso identico problema: troppe email.

Anzi, troppe email in CC (copia conoscenza, ndr).

Perché le persone mandano email che non servono a così tante persone che non le leggeranno? Perché stanno cercando di mettersi al sicuro.

Quello che può sembrare un modo disfunzionale di gestire la comunicazione è, in realtà, il chiaro segno di una cultura basata sulla competizione; una cultura che spinge le persone a scrivere perché non sono certe che verranno credute.

La mancanza di fiducia è alla base di organizzazioni non sane, che portano avanti modelli di leadership che non promuovono la crescita, ma solo l’esecuzione ed il raggiungimento dei risultati. Ad ogni costo.

L’esubero di email è uno spreco a tutti gli effetti: causa un basso tasso di completezza e accuratezza delle informazioni, frustrazione nelle persone e zero collaborazione.

Ma non è il vero problema.

Il vero problema è lo stile di management che abbiamo scelto di perseguire, il problema è la cultura aziendale che stiamo promuovendo non intervenendo per far sentire le persone al sicuro, il problema è che continuiamo a far finta di niente.

Quante volte, come responsabile o manager, hai detto “mettilo per iscritto perché non si sa mai“?

Tieni sempre ben a mente che qualsiasi frase o comportamento che vengono da te sono da esempio alle tue persone: se l’atmosfera in ufficio ed i rapporti tra le persone non sono quelli che vorresti, prenditi qualche minuto per riflettere su cosa stai veramente facendo perché la situazioni cambi.

Con l’esempio, non con delle battute lanciate lì quasi per caso.

Buon lavoro!

RESTA
CON
ME

Ricevi già abbastanza email, quindi te ne manderò solo quando avrò qualcosa di interessante da dire. Promesso.