Nell’articolo su come trovare il tuo elemento differenziante, hai capito che per superare la Sindrome dell’Impostore devi definire il tuo scopo.

Lo scopo è il tuo contributo ad un mondo migliore, che dai grazie ai tuoi contenuti (video, social media post, blog, e tutto quello che ti viene in mente).

Una volta che hai chiaro il motivo che ti spinge a buttarti nella mischia e assumerti la responsabilità del successo e della crescita dei tuoi lettori, è il momento di capire chi sono questi lettori.

Quelli che ne sanno la chiamano nicchia

Ne hai sentito parlare ovunque: il primo passo di una strategia di marketing vincente è trovare la propria nicchia.

Ma cos’è questa nicchia?! Il gruppo di persone alle quale ti rivolgi. È quella fetta di umanità che adorerà il tuo Perché e lo sposerà.

Il motivo per cui trovare e descrivere la propria nicchia è così importante, è che non puoi piacere a tutti e se scrivi contenuti o ti costruisci un Personal Branding troppo generalista, rischi seriamente di non interessare a nessuno.

Come si trova la propria nicchia?

Domanda 1:

Che gruppo vuoi aiutare? Sono mamme che lavorano part time per stare con i loro figli? Piccoli imprenditori che odiano i social ma sanno che devono cominciare ad usarli per promuovere la loro attività? Liberi professionisti in cerca di clienti online per non affidarsi solo al passaparola?

Domanda 2:

In che area li vuoi aiutare? (O in che area hanno difficoltà dove pensi di poterli aiutare?)

Definire un piano editoriale che li permetta di esserci online anche senza avere un team alle spalle e continuando a lavorare full time (liberi professionisti), mettere in piedi un negozio su Etsy per vendere le loro borse in macramè o le marmellate fatte in casa (le mamme part time).

Buyer Persona: l’identikit del tuo lettore (e cliente) ideale

Quando hai risposto alle due domande precedenti – fallo con calma e pensandoci bene – puoi immaginare di essere una persona di quel gruppo e metterti nei suoi panni per un giorno.

Cerca di capire cosa fa, cosa sente, che gente frequenta, quali social media usa e come; quali sono le sue paure? Cosa pensa di dover imparare a fare per poter avere successo nella realizzazione del suo progetto?

Dagli un nome.

Disegnalo su un foglio A3 e attacca intorno tutti gli aspetti della sua attività e della sua personalità usando dei Post It colorati. Tieni la tua Buyer Persona davanti al posto dove scrivi o dove pensi ai tuoi contenuti e chiediti sempre se lui li troverebbe utili.

Usa questa stratificazione per creare la giusta profilazione del target nelle Facebook ADS e vedrai che i risultati saranno sconcertanti!

Un solo post non è sufficiente per trattare a fondo l’argomento delle Buyer Personas, e se vuoi sapere tutto quello che serve per definire il tuo pubblico sei libero di guardare la presentazione gratuita del Corso Online di Personal Branding e Self Marketing che ti porta dall’analisi del tuo stato attuale alla definizione di un Piano Strategico di Comunicazione On e Offline.

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