Quello che nessuno nei suoi tutorial sul Marketing Digitale ti dice è:

smettila di guardare tutorial o continuerai a pensare che là fuori ci sono già migliaia di persone che fanno quello che vorresti fare tu e quindi meglio non rischiare.

La chiamano Sindrome dell’Impostore, ed è quella paura paralizzante che ci fa continuamente pensare “e se le persone pensassero che quello che scrivo è banale?”, “e se poi qualcuno fa un commento negativo?”, “e se non sono abbastanza esperto nel mio settore?”.

E se, e se, e se.

Non saremo mai i più esperti al mondo e non saremo nemmeno i migliori a parlare dell’argomento che ci sta a cuore. Ma se finora un lavoro lo abbiamo portato avanti e i nostri Clienti sono stati felici del percorso fatto insieme, perché non dovrebbe esserci qualcuno là fuori felice di leggere i nostri consigli su un certo tema?

Quello che ha aiutato me a buttarmi e pubblicare un corso gratuito sulle Tecniche Per Facilitare il Cambiamento su Youtube è stato rendermi conto che non si trattava di me, ma di tutte le persone che avrei potuto aiutare grazie a questi strumenti che hanno cambiato la vita a moltissimi miei Clienti.

Ci ho messo giorni a decidermi a schiacciare REC sulla mia Canon 80D comprata apposta per fare dei video, e altre ore di disperazione in post produzione perché non mi piaceva la mia voce o non ero riuscita a fare tutte le mosse markettare che fanno le Youtuber che seguo.

Poi ho tirato un respiro profondo.

E ho capito che dovevo pensare a me stessa come a un Brand, un’Azienda, e mettere in pratica quello che insegno da anni ai miei Clienti sia in consulenza che nei corsi: S T R A T E G I A.

Nuda, cruda e fredda strategia. Basta pensare agli altri, basta paragoni, basta generalizzazioni: io sono un insieme di valori, di esperienze, di conoscenze che nessun altro ha; e anche il mio Perché è diverso da quello di CHIUNQUE altro.

E questo vale anche per te.

Come si sconfigge la Sindrome dell’Impostore?

Essendo se stessi. Non nel senso New Age che stai immaginando, non ti chiederò di metterti in contatto con il tuo IO più profondo e chiedere al bambino che è in te di farsi avanti!

Per essere se stessi intendo che devi avere ben chiara la Value Proposition del tuo Brand (che sei tu, eh), ovvero completare questa frase:

CREO CONTENUTI SUI SOCIAL PER [Buyer Persona] IN MODO DA [beneficio che gli fai ottenere].

Questo è il tuo Scopo, o “Social Media Statement”. Io amo chiamarlo Perché seguendo la teoria del Golden Circle di Simon Sinek che afferma che le persone non comprano quello che fai, ma perché lo fai. 

Il tuo Perché è il motivo per il quale quell’idea di aprire un blog continua a ronzarti in testa, è quella sensazione di poter dare un contributo al mondo e renderlo un posto migliore; è la realtà che vorresti costruire e quello che concretamente fai perché questo accada.

Io credo in un mondo in cui le Aziende sono posti belli in cui andare a lavorare e in cui i dipendenti possono sentirsi realizzati per quello che fanno.

Qual è il tuo valore differenziante?

Proprio questo: il Perché.

Un cliente non ti assume per le tue capacità o competenze, ti assume perché crede in quello in cui credi tu e lo fa solo se sei davvero coerente.

Comunicare partendo dal Perché ti permette di essere percepito come Brand e non come Commodity e quindi di chiedere più soldi. I Brand sono quelli per cui i clienti si fanno 10km in più di strada, per cui accettano qualche disservizio, qualche ritardo, qualche peccatuccio rimanendo sempre fedeli e felici.

Le Commodity appena smettono di fare i favori vedono i clienti andarsene senza nemmeno un ciao sventolato con la mano.

Come si trova il proprio Perché?

Scrivendo una bozza di Dichiarazione del Perché che ha esattamente questa forma:

[Contributo] per [impatto]

L’Impatto è il mondo che vuoi creare.

Il Contributo è quello che fai ogni giorno per far sì che questo accada.

La mia Dichiarazione del Perché, ad esempio, è “dare alle persone strumenti per guardare il proprio lavoro con occhi diversi e sentirsi realizzati ogni giorno”.

Esci da tutti i tutorial che hai visto e le credenze che ti sei costruito seguendo account Instagram da migliaia di follower e chiediti: cosa posso fare nel mio piccolo per aiutare le persone a risolvere i loro problemi, fare le cose più velocemente, essere persone migliori e più felici?

Quando ti sei risposto, condividi qui sotto nei commenti la tua Bozza della Dichiarazione del Perché!

 

 

 

 

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